Ricordo di Dea Rota in occasione del 25 Aprile

Published on 21 April 2021 • Politica

Sono trascorsi 76 anni dalla Liberazione  dell’Italia dall’oppressione nazifascista.

Il Comune di Sala Monferrato, costretto in questo difficile periodo dalla emergenza pandemica alla limitazione delle libertà dei cittadini a salvaguardia della salute, nella speranza di una rapida “Liberazione” da questo virus, intende ricordare tutti coloro che si prodigarono per la riconquistata Libertà più di 70 anni fa.

In particolare un affettuoso ricordo va a Dea Rota, già moglie di Camillo Melotti,  che operò come staffetta partigiana delle file delle formazione partigiana Tek Tek, insieme al fratello Firmino (“Nick”).

La figura di Dea, non si limitò solamente ad azioni di collegamento. Come ben ricordano gli scritti di Beppe Fenoglio (nel romanzo “Il partigiano Johnny”) e degli storici Alessandro Allemanno e Avv. Favretto di Casale, assunse un fondamentale ruolo il 27 aprile 1945, con il fratello  “Nick”, nella cattura del Comandante tedesco Meyer, responsabile della strage di Villadeati del 9 ottobre 1944.

Dea Rota Melotti, dopo la guerra, esercitò per anni con grande dedizione e generosità la professione di ostetrica e fu sindaco di Sala dal 1986 al 1990.

L’Amministrazione di Sala Monferrato, 25 Aprile 2021

 

25 APRILE

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